Da secoli le acque piovane vengono raccolte dall’imponenza delle Apuane, filtrate nel sottosuolo, arricchite di sali minerali preziosi per la salute e quindi riaffidate alla superficie, dove, poco distante dal borgo medioevale vengono raccolte e sfruttate: il cuore di marmo delle Apuane è l’origine delle acque curative che alimentano le Terme di Equi.
Le acque salso-solfato-alcaline sono classificate fra le sorgenti minerali. La loro temperatura è variabile fra i 17 e i 27°C con un valore medio di 24°C circa, che le fa rientrare nel campo delle sorgenti ipotermali.
Sono utilizzate per curare le affezioni dell’apparato respiratorio e otorinolaringoiatriche (faringiti, sinusiti, riniti, laringiti, tracheiti, bronchiectasie, sordità rinogena), le affezioni cutanee (eczemi, acne giovanile, dermatosi pruriginose, psoriasi), le affezioni osteoarticolari (artrosi, poliartriti croniche primarie, reumatismi articolari, fibrositi, distrazioni articolari, postumi di fratture, lombosciatalgie) e l’angiologia (vasculopatie, flebopatie di tipo cronico), attraverso il bagno termale in vasca da 36° a 39°C ed in piscine termali a temperatura 27°C, ma anche l’idromassaggio generale e localizzato con acqua termale, le inalazioni, aerosol, nebulizzazioni, docce nasali, irrigazioni nasali, massaggi generali e parziali.