Greve in Chianti

Paesi e villaggi

Il borgo era una semplice dipendenza del castello di Montefioralle ma, grazie alla sua posizione poté diventare il principale mercatale della zona. Questo grazie all’incrocio tra le vie di collegamento tra il Valdarno, la Val di Greve e la via che da Firenze attraverso le Colline del Chianti conduceva nel senese. La piazza dalla caratteristica forma di triangolo allungato è per gran parte circondata da portici ed al centro è posta la statua dello scultore Romeo Pazzini raffigurante Giovanni da Verrazzano (navigante e esploratore rinascimentale della Repubblica Fiorentina, nato nel vicino castello). Un altro dei vertici della piazza è occupato dalla chiesa parrocchiale dedicata alla Santa Croce (XIX secolo).

Dal punto di vista storico-amministrativo, prima di entrare nella Provincia di Firenze, Greve faceva parte del vicariato di San Giovanni Valdarno, anche se al confine col vicariato di Certaldo (di cui faceva parte la provincia del Chianti, attualmente tutta compresa nella Provincia di Siena). Ha aggiunto la denominazione “in Chianti” dal 10 settembre 1977, con l’ingresso nella sottozona di produzione vinicola “Classico del Chianti”

«(…) la Repubblica Fiorentina divise, e il Granducato Mediceo conservò il distretto politico del Chianti in tre terzi: Terzo di Radda, Terzo di Gaiole e Terzo della Castellina, conosciuti rapporto alla disposizione militare col nome di Lega della Castellina del Chianti e rapporto al potere civile dipendenti dalla potesteria di Radda, allora subalterna al Vicariato di Certaldo, mentre quella della Comunità di Greve alla stessa epoca dipendeva dal Vicario di S. Giovanni in Val d’Arno..»

(1833, Emanuele Repetti Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana)

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