Orto botanico “Maria Ansaldi” -Pania di Corfino

Istituito nel 1984 per iniziativa della Comunità Montana della Garfagnana, che ne cura la gestione, l’Orto Botanico Pania di Corfino è situato a 1370 metri s.l.m. sull’omonimo gruppo montuoso in località Piè Magnano e occupa una superficie di circa un ettaro. Dopo alcuni anni di attività mirate alla strutturazione dello spazio, l’orto botanico è diventato operativo al pubblico a partire dall’estate del 1989 con l’attivazione di un servizio di visite guidate e la costruzione di uno stabilimento con la funzione di foresteria e laboratorio[8].

Inserito nel gruppo degli orti botanici della Provincia di Lucca, l’orto ha lo scopo di raccogliere e preservare la flora dell’Appennino lucchese.

Suddiviso in sezioni specifiche, riproduce la vegetazione di alcuni ambienti tipici degli Appennini e delle Alpi Apuane. A seconda delle sezioni si possono trovare:

  • la flora delle brughiere, presente in zone prossime al crinale appenninico
  • la flora dei pascoli
  • un arboreto che ospita la flora dei boschi
  • un laghetto artificiale e la circostante zona umida che ospitano la flora delle torbiere

Una delle sue zone, denominata Hortus Sanitatis, è dedicata alle piante medicinali e commestibili della tradizione della Garfagnana.

L’Orto è dotato anche di una collezione xilologica composta da sezioni longitudinali e trasversali del fusto di varie specie arboree presenti nel territorio della Garfagnana. La raccolta riveste notevole interesse ai fini didattici, in quanto consente di toccare con mano le sezioni delle piante che si possono incontrare dentro e fuori dall’Orto Botanico.

Nel 1997 è stato istituito un Giardino Fenologico, che fa parte della Rete dei Giardini Fenologici internazionali, che studia gli effetti del clima sullo sviluppo di piante clonate dalla stessa pianta madre, secondo la differenza di latitudine.

All’entrata dell’Orto è esposto un abete bianco sub-fossile databile al 1200 d.C., ritrovato nelle vicinanze. Oltre a svolgere un’intensa attività didattica, l’Orto promuove studi e ricerche, curando l’organizzazione di convegni dedicati alla conoscenza del patrimonio vegetale della Toscana.

[fonte Wikipedia]

 

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