Rocca ariostesca

Risalente all’XI secolo, deve il suo nome al fatto di aver ospitato dal 1552 al 1525 il poeta Ludovico Ariosto, che ricopriva in questo periodo l’incarico di governatore della provincia estense di Garfagnana.
Architettonicamente si presenta con la forma caratteristica delle costruzioni medioevali: piccole torri agli angoli ed una quadrata al centro che aveva la funzione anche di prigione.
Nel corso del XIII secolo la struttura della rocca venne modificata e in particolare durante il periodo di dominazione lucchese subì numerosi cambiamenti tra i quali ricordiamo l’allargamento dell’intera cinta muraria urbana, operato da Castruccio Castracani degli Antelminelli, e la realizzazione dell’imponente torre posta al centro della Rocca, impreziosita dall’orologio civico, grazie a Paolo Guinigi.
Nel 1675 fu costruita la terrazza che guarda sulla piazza in corrispondenza dell’arco monumentale di accesso al centro cittadino.
In seguito ai danni arrecati durante la seconda guerra mondiale, la rocca fu restaurata e modificata nella struttura. Attualmente è sede di eventi culturali e ospita il Museo archeologico, nel quale si possono trovare testimonianze dei periodi preistorico, liguro-apuano ed etrusco in Garfagnana.

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