Birdwatching
Il Padule di Scarlino
L’area palustre costiera è in gran parte dulciacquicola (con prevalenza di canneti), ma con una significativa porzione salmastra, dove prevalgono giuncheti e salicornieti. Sono questi gli ambienti favorevoli alla sosta, svernamento e nidificazione dell’avifauna in particolare per la conservazione di alcune specie nidificanti ormai rare e minacciate: il tarabuso (Botaurus stellaris), il falco di palude (Circus aeruginosus) e il forapaglie castagnolo (Acrocephalus melanopogon). Segnalata anche la presenza della martora (Martes martes).
Il tutto senza trascurare che ci troviamo qui dove una volta sorgeva il Portus Scabris di epoca romana ed oltre. Se volete saperne di più su questo aspetto è altamente consigliata la visita al Museo MAPS da dove ha inizio questo percorso