Camminata Nordica in Toscana
Come ottimizzare l’attività motoria in epoca di restrizioni Covid
Con il mese di Novembre la Toscana è entrata prima in zona Arancione ed infine attualmente in zona Rossa, relativamente alle disposizioni di prevenzione anti propagazione dell’epidemia di Covid-19. Tra le tante prescrizioni c’è quella di poter effettuare attività fisico-sportiva solo individualmente e nei pressi più possibile della propria abitazione. In ogni modo entro i propri confini comunali.
Si pone quindi il problema di trovare un esercizio fisico praticabile ed utile per il mantenimento della propria motilità. Un’attività che si confà a questo periodo è sicuramente la Camminata Nordica (Nordic Walking) che può rappresentare una fonte di benessere e di allenamento per tutti i livelli di impegno. Dalla semplice passeggiata all’esercizio fisico più intenso con lo scopo di ottenere mantenimento muscolare, miglioramento della postura, miglioramento della agilità e flessibilità delle articolazioni. Inoltre un beneficio per la colonna vertebrale.
Che cos’è la Camminata Nordica
La Camminata Nordica è’ una tecnica di camminata sportiva che viene praticata con l’ausilio di appositi bastoncini con lacciuolo. Nata in Finlandia come allenamento a secco dello sci di fondo, si è evoluta come attività di ginnastica a se stante intorno agli anni ’80, con l’affinamento della tecnica e degli esercizi specifici correlati.
La pratica prevede di inserire nella camminata normale dei bastoni appositamente studiati, con un movimento simile allo sci da fondo classico con passo alternato. Applicando la tecnica corretta, si riesce a coinvolgere gran parte della muscolatura corporea rendendo la camminata nordica una forma di allenamento aerobico di grande efficacia che coinvolge cuore e polmoni, tonificando il corpo a livello muscolare.
Ovviamente è sempre consigliabile farsi seguire da un Istruttore di Nordic Walking abilitato. Vi aiuterà ad essere sicuri di eseguire il movimento in maniera corretta, e ad approfondire la tecnica con esercizi appropriati. Inoltre vi garantirà di evitare di commettere errori che possano pregiudicare i benefici dell’azione se non addirittura procurare danno. Ma in questo preciso frangente dovrete rimandare tutto ad una “fase due”: occorrerà aspettare almeno di tornare a zona arancione (meglio ancora gialla) per poter praticare in compagnia.
Attrezzatura ed Abbigliamento
La Camminata Nordica è una attività adatta a tutti anche per la semplicità dell’attrezzatura richiesta. Per praticarla occorre semplicemente un abbigliamento sportivo con scarpe da ginnastica coadiuvandosi con un particolare paio di bastoncini provvisti di laccioli regolabili tramite un’apposita chiusura in velcro in modo da permettere il rilascio dell’impugnatura dopo la fase di spinta per non provocare un eccessivo affaticamento delle braccia.
- due bastoncini specifici, appositamente studiati per ottenere il massimo dei benefici.
- un paio di scarpe ginniche
- abbigliamento sportivo consono alla stagione
Qualche consiglio per cominciare
Riepiloghiamo quindi la tecnica della Camminata Nordica con alcuni semplici consigli:
1 – Si procede a passo alternato (ovvero gamba destra/braccio sinistro e viceversa)
Per guadagnare la coordinazione necessaria può essere utile cominciare la camminata senza l’ausilio dei bastoncini (lasciali appesi al polso, mentre cammini in modo naturale con l’oscillazione accentuata delle braccia). Non appena trovata la coordinazione alternata, inserisci mano a mano il bastoncino nel movimento: prima su di un lato, poi sull’altro. Infine su entrambe i lati del corpo
2 – Spingi indietro col bastoncino. Afferra e rilascia l’impugnatura del bastoncino durante la camminata.
L’appoggio del bastoncino è sempre laterale al corpo, e al di fuori del cilindro di ingombro del corpo stesso. Impugna il bastoncino nel momento di spinta, rilascia il bastoncino quando il braccio si sposta indietro oltre il tuo fianco. In questo momento apprezzerai la funzione del lacciuolo che manterrà il bastoncino “a portata di mano” (nonostante tu l’abbia lasciato).
3 – Postura eretta, sguardo dritto
Prova a non guardare i tuoi movimenti, concentrati piuttosto sul “sentirli”. Guarda dritto davanti a te, accentuando la respirazione. Farai in modo così di aprire bene la gabbia toracica e facilitare la ritmica con il respiro (un respiro ogni tot passi). La colonna vertebrale si alleggerirà e ti ringrazierà.
4- Rollata tacco-punta per il piede
Nella Camminata Nordica è importante sviluppare a pieno il movimento in appoggio del piede con la rollata: abbi cura di cominciare l’appoggio dal tallone, e di rullare lungo tutta la pianta fino alla punta dell’ alluce per dare lo slancio in avanti (in concomitanza con la spinta del braccio/bastoncino opposto).
5- Concentrati sul movimento ben eseguito piuttosto che sulla velocità di esecuzione.
Un movimento lento ma fluido e corretto è sicuramente preferibile ad un ritmo elevato ma con movimenti imperfetti od errati.
Dove praticare la Camminata Nordica in Toscana
In linea di massima possiamo praticare la Camminata Nordica ovunque, sebbene inizialmente sia preferibile trovare un percorso omogeneo su fondo non sconnesso. I parchi cittadini, gli argini di canali, fiumi e fossi, le spiagge, le strade di campagna sono ottimali per trovare continuità e godere della Natura. Per chi dovrà passare il periodo in città i Parchi cittadini in questo momento sono la valvola di sfogo per questa ed altre attività, tuttavia ci si può divertire a configurare il nostro percorso di Nordic Walking andando a scoprire aree non ancora esplorate o concatenando aree verdi.
Sulla nostra App Self Guided Toscana trovate descritti e mappati svariati percorsi che possono essere reinterpretati anche per la Camminata Nordica, principianti e non.
Se invece vorrete partecipare, appena sarà possibile, a qualche iniziativa con Istruttore Nordic Walking tenete sott’occhio il sito di Associazione Il Bivacco