Lunigiana, terra di passi e di parole

Con questo titolo, descrivemmo un itinerario lungo il vecchio Lunigiana Trekking (LT) che preparammo con Associazione Il Bivacco

Una terra dove i secoli hanno lasciato in eredità un ricco intreccio di mulattiere e sentieri, castelli e pievi, borghi e alpeggi

A distanza di anni possiamo ancora sottolineare che questa terra non è solo adatta al camminare e al “passare” ,ma anche allo “stare”

E’ a piedi e solo con fatica che si entra in contatto con l’essenza di questa terra. Allora fermiamoci! E lasciamo che il viandante ci racconti una storia fatta di passi e di parole, di paesi e di paesaggi. Le storie di dure giornate di lavoro e di cammini tra il paese (la casa) e l’alpeggio (il casale) appaiono così reali che fatichiamo anche noi mentre ascoltiamo. E tocca rinfrescarsi bevendo acqua di sorgente insieme a lui.Un viaggio in una delle regioni meno abitate e più ricche di storie dell’Appennino tra Toscana, Liguria ed Emilia dove visse la civiltà neolitica che produsse le eleganti statue-stele antropomorfe con la testa a forma di Luna…

Soprattutto dopo che abbiamo conosciuto dei luoghi come Montagna Verde, dove buona cucina, natura e ospitalità lunigianese sono di casa.

Stare ed apprezzare la storia del posto

Grazie alla famiglia Maffei e all’intraprendenza di Barbara, legata strettamente alle origini familiari, è possibile venire a passare un periodo nel borgo ristrutturato dell’Apella, in modalità B&B o anche nelle case-appartamento disseminate nel borgo. Circondato dai castagni dell’Appennino, in una assoluta quiete naturale, possiamo restare ad ascoltare le storie dei Nardi (personaggi risorgimentali che ebbero qui i natali) oppure scoprire di più sull’Apicoltura e la Castanicoltura,qui praticate insieme alla selezione di frutti locali e all’allevamento.

Passare e assaggiare

Se vi trovate a passare di valle, vale la pena deviare fino a qua anche anche solo per un pasto, dato che il Ristorante “La Torre” – alla torre di Apella, dalla caratteristica forma circolare- è aperto anche al pubblico e non solo agli ospiti dell’Agriturismo.Qui si servono prodotti di qualità in tutte le stagioni, ed in gran parte provenienti dalla stessa Azienda Agricola ( biologica certificata).

Storie di legami e di intuito

Barbara ha rinunciato a seguire il lavoro di Ingegnere per cui si era formata negli anni con gli studi pur di rimanere qua nel suo borgo. E basta mettere piede nel “Borgo Antico” per capire che il suo intuito sta avendo ragione contro tutte le difficoltà oggettive. Anche gli altri membri familiari non sono da meno: il fratello Luca (formatosi come chef e ritornato a dar man forte al progetto) ed il padre Mario a far da guida e memoria storica, seguendo la parte di Apicoltura ed Azienda Agricola.