Da Agnano alla Punta sughereta sulle orme dei Dinosauri

Sulla parete della cava sono molto ben visibili le ondulazioni dovute alle correnti di fondo, le strutture di disseccamento, le impronte di trascinamento e le impronte fossili di gocce di pioggia. Originariamente si trattava di un ambiente di bassa piana deltizia con piatte aree inondate da un velo d’acqua in parte salmastra e periodicamente disseccate, come risulta da un accurato studio di G. Bianucci e W. Landini del 2005. Altri giacimenti d’interesse si trovano lungo il fianco orientale della Costia e sulla cima La Sughereta.